La Storia
Dal 1955 nel settore degli attraversamenti sotterranei
Qualità, Ambiente e Sicurezza
Ampio parco macchine
Staff tecnico altamente specializzato
Più di 60 anni di esperienza sul campo
Fondata nel 1955 e prima azienda italiana ad aver introdotto in Italia una tecnologia “trenchless”
L’Impresa Ing. LA FALCE è stata fondata nel lontano 1955 dall’ing. Antonio La Falce che ebbe la brillante intuizione di importare dalla Germania sul territorio Italiano una tecnologia di avanguardia denominata spingitubo e consistente nella messa in opera di tubazioni con tecniche di perforazione e spinta oleodinamica orizzontali, eliminando o comunque minimizzando le interferenze con le strutture e le attività in superficie.
Nel 1959, successivamente alla prematura scomparsa dell’ing. Antonio La Falce, lng. Pietro Medri acquisì l’Impresa LA FALCE. Da allora la Società, nel corso degli anni, si è trasformata da ditta individuale in società di capitali, ed è sempre stata gestita dalla famiglia Medri.
L’impresa è stata poi acquisita da un gruppo che opera nel settore dagli anni ’90. L’Impresa Ing. LA FALCE è la prima azienda che ha realizzato interventi “no dig” sul territorio italiano e opera in questo settore da 60 anni, con un bagaglio e patrimonio di esperienze nel settore che nessun’altra azienda può vantare.
La nostra Mission
La massima diffusione delle tecnologie no-dig in modo da poter rispondere a tutte le esigenze ambientali e progettuali.
La nostra Vision
L’applicazione delle tecnologie no-dig è fondamentale per la realizzazione delle infrastrutture sotterranee moderne, specialmente nei centri abitati più sviluppati, e si trova in perfetta sintonia con gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale e di sviluppo di città smart.
Anni di esperienza
Attraversamenti realizzati
I nostri settori
Pressotrivella, Microtunnel, Spingitubo a scudo aperto, Gallerie a conci, Infissione a spinta di manufatti scatolari
tecnologie senza scavo
Le tecnologie a basso impatto ambientale, alternative a quelle tradizionali di scavo, adatte sia per la posa che per il risanamento di infrastrutture esistenti, sono tecnologie, al contempo, più economiche, ugualmente affidabili e meno invasive soprattutto in termini di disagio sociale e di degrado della pavimentazione stradale.
basso impatto ambientale
Appare tanto più evidente quando, nella valutazione complessiva dei costi, si tenga conto anche dei costi sociali e ambientali. Infatti, non solo le tecniche permettono di risparmiare in termini di costi di realizzazione, ma comportano anche un impiego dei costi da attività non compatibili con l’ambiente ad attività eco-compatibili.
applicazioni anche in falda
Una delle potenzialità del Microtunnelling è senza dubbio quella di poter operare sotto falda, questo perché la pressione derivante dal battente idraulico è bilanciata con il metodo “Earth Pressure Balance” EPB.
“